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TORRETTE DI CECINA

Oggi ho appreso l’esito dell’esame di stato per l'abilitazione alla professione di Architetto: passata! Per festeggiarmi ho architettato (passatemela, vi prego!) un’insolita cecina...
Ingredienti (per 1 persona):
150 g di farina di ceci
2 cucchiai di succo di barbabietola
olio, sale, pepe a piacere

Procedimento:
Mentre scaldate a fuoco basso una padella antiaderente di 15 cm di diametro, miscelate la farina di ceci con acqua quanto basta a rendere la pastella liquida, ma piuttosto viscosa (deve scendere lentamente dal cucchiaio): se riuscirete a renderla della consistenza giusta non avrete bisogno di utilizzare olio per la cottura! Salate e dividete la pastella in due ciotoline, aggiungendo ad una il succo di barbabietola e mescolando finché il colore non sarà omogeneo. Versate l’impasto giallo nella padella e lasciate cuocere a fiamma bassissima per 4 minuti, o finché la parte superiore della cecina non sarà rappresa; a questo punto potrete girarla con una spatola di legno, e si staccherà agevolmente dal fondo. Fate cuocere dall'altro lato per 2-3 minuti e ripetete l’operazione per l’impasto rosa. Sovrapponete i due dischetti di ceci così ottenuti su un piatto e tagliateli a metà. Poi sovrapponete di nuovo e tagliate ancora, ripetendo l'operazione n volte, finché non sarete soddisfatti; se il vostro frigo è più fornito del mio, potete rendere le vostre torri più sfiziose inserendo tra uno strato e l'altro una scaglia di Grana Padano e giocando in altezza. Essendo appena abilitata, oggi non ho voluto arrischiarmi nell'edificazione di un grattacielo, e mi sono accontentata di una... torretta!Condite con un filo d’olio evo e una macinata di pepe nero.
Buone costruzioni a tutti!
Durante la costruzione del piatto, con il sovrapporsi di mattoncini rosa alternati da un timido giallo, mi sono ricordata di una foto vicentina, scattata alla villa palladiana Capra detta "La Rotonda".

(SOR)RISOROSA

In questo periodo intenso la preparazione dei miei pasti si riduce sempre a pochi minuti… Ingredienti base, una pentola a pressione e… un po’ di colore! 
Ingredienti (per 1 porzione):
1 pugno di riso
1 piccola barbabietola
shoyu, olio evo

Procedimento:
Cuocete il riso nella pentola a pressione per 10 minuti e nel frattempo pelate la barbabietola e grattugiatela, cruda,  nel piatto; io ho usato le lame grandi in modo tale che le scaglie di barbabietola ottenute ricordassero dei chicchi di riso rosa. Appena il riso sarà cotto mescolate grossolanamente, così da ottenere varie tonalità di colore, dal bianco al fucsia. Condite con un filo d’olio e shoyu.

CREME D'AUTUNNO

L’autunno ha sempre scaturito in me sentimenti contrastanti: le giornate che si accorciano e la punta del naso gelata nell’aria del mattino mi fanno rimpiangere le sere tiepide di settembre, ma il malumore sparisce non appena scorgo i colori dei boschi autunnali in una giornata limpida. La ricetta che vi propongo è un omaggio a questa stagione, quando il viale nevica di foglie secche ed i passi scricchiolano su quelle cadute…
Ingredienti (per 2 coppette):
2 piccole patate
1 pezzetto di radice di ginger (circa 20 g)
1 barbabietola di media grandezza
2 carote
6 cucchiai di latte
sale qb
semi di girasole, per guarnire

Procedimento:
Bollite separatamente carote, patate e barbabietola finché le verdure non saranno tenere, poi schiacciatele con una forchetta in tre diverse terrine; grattugiate il ginger in quella con le patate e amalgamate bene. Aggiungete ad ognuna delle creme due cucchiai di latte ed un pizzico di sale e "montatele" con una frusta. Disponete a strati in una coppetta trasparente iniziando dalle carote, proseguendo con le patate e finendo con la barbabietola, guarnendo a piacere con semi di girasole. L’autunno è servito!

Potevo non ricordarmi di un pomeriggio caldo sul finire dell'estate sulla costa ligure?
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