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La mia Fiorentina (del cavolo)!

In questi giorni la mia ricerca di piatti colorati si è resa quasi frenetica: la voglia di primavera si fa pressante, ma da giorni i nuvoloni grigi che incombono sulla città rovesciano a tratti una pioggerellina fitta che si posa sulle cose, rendendole tristi.
Ecco come è nata questa crema blu-viola, che ha prima inquietato e poi sorpreso i commensali, che ne hanno visto un riferimento alla squadra calcistica di Firenze. Ebbene: pur conoscendo a malapena il gioco (pensavo che bastasse inseguire la palla e ogni tanto urlare "goal", ma mi hanno spiegato che la faccenda è un po' più complicata di così...) ho accolto l'analogia cromatica, adottandola nel titolo. Titolo che coinvolge anche il piatto più famoso di questa città: una bistecca al sangue di mucca Chianina alta fino a dieci centimetri che io non apprezzo (ai lettori carnivori prego notare come sono stata delicata nell'esprimere la mia disapprovazione nei confronti di questa pietanza), essendo vegetariana. D'ora in poi, a chi mi proporrà di "andare a mangiare una bella Fiorentina", potrò rispondere che, sì volentieri, a patto che la cucini io!

Ingredienti (per 3 persone):
300 g di penne rigate
1 piccola cipolla bianca
100 g di cavolo cappuccio viola
30 g di Grana Padano, grattugiato
sale, pepe

Procedimento:
mentre aspettate che l'acqua in cui cuocerete la pasta arrivi a bollore, tritate finemente la cipolla e fatela stufare per 3-4 minuti in una pentola con un bicchiere di acqua; nel frattempo tritate il cavolo lasciandone da parte qualche pezzetto, per decorare il piatto. Adesso viene il momento più divertente della ricetta: aggiungete il trito di cavolo, che sarà di un bel rosa-violetto, alla cipolla, e... magia! Tutto si colorerà di blu!
Una volta esauriti i gridolini di entusiasmo, salate, pepate e  lasciate stufare per 5 minuti. Cuocete la pasta e scolatela al dente, unitela al sugo, mantecate con il formaggio ed impiattate decorando con striscioline di cavolo crudo, tagliate sottilissime.
Viola alé!

COLORS!

Ecco le verdure colorate che ho trovato al mercato dei bio-contadini in Union Square, a New York City! Imbattersi in questo mercato è stata una piacevolissima sorpresa, sia per il palato che per la vista. Purtroppo non avevo con me la macchina fotografica, che però è servita a documentare la superinsalata!
Insalata viola:
Lavare 2 pere gialle, tagliarle in quarti e rimuovere il torsolo, poi tagliarle a fette sottili. Lavare 1/2 cavolo cappuccio viola, tagliarlo sottilissimo ed unirlo alle pere. Condire con olio evo e shoyu.
Insalata rossa:
Lavare 2 pomodori rossi, 2 pomodori gialli, 2 pomodori arancioni e tagliarli a pezzetti. Condire con olio extravergine di oliva e sale.
 
Insalata verde:
Lavare 1 piccolo cespo di lattuga verde ed 1 di lattuga rossa; poi mondare e pelare 1 cetriolo lungo verde scuro ed 1 ovale verde chiaro, tagliarli a rondelline e mescolarli all’insalata; condire con olio extravergine di oliva e shoyu.
Insalata arancione:
Lavare 2 carote arancioni, 2 carote gialle e 2 carote viola (l’interno è arancione con cuore giallo) e pelare le più coriacee; poi tagliare a rondelline ovali. Condire con olio extravergine di oliva e sale.
Innamorata del vero sapore delle cose non riesco ad appassionarmi a ricette troppo elaborate: per me il massimo della bontà sta in un’insalata di verdure appena colte nell’orto, più varia possibile. Immaginatevi il mio stupore nel trovare un mercato contadino in piena New York! I colori e le forme di quella frutta e di quelle verdure erano per me inusuali e quanto mai invitanti, tanto che sono tornata a casa carica come un mulo di zucchine verdi e gialle, carote arancioni, viola, gialle, insalate verdi e rosse, rape rosa e bianche, cetrioli di varie forme, patate viola (le famose patate dolci americane), mele e pere di vario genere ed un meraviglioso succo di mela…

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