BARBIE PATE'

Ed ecco che la mia ricerca sul colore si arricchisce di una stucchevole colorazione rosa, che però niente ha a che vedere con i dolci!
L'idea mi è venuta incontrando una mezza barbabietola che mi guardava tristemente dai fondali del frigo, ultimamente non molto rifornito. Il caso vuole che lì accanto ci fosse una miniporzione di Robiola, comprata chissà per quale occasione (probabilmente per fare palline speziate, progetto rimandato talmente a lungo che mi sono dimenticata come volevo farle) e molto vicina alla sua scadenza. Ecco come è nato questo strano paté salato, adatto ad essere spalmato su crostini di pane o a farcire barchette di pasta brisée. Gli adulti ne saranno probabilmente intimoriti, le bambine - se non fanno parte, come facevo io, di quella grama percentuale che detesta il rosa - lo adoreranno.

Ingredienti:
75 g di formaggio fresco spalmabile, tipo Robiola
barbabietola, lessata con la buccia e spellata
pepe rosa, per guarnire

Procedimento:
Frullate o schiacciate con una forchetta la barbabietola ed aggiungetene un po' alla Robiola. Iniziate aggiungendone la punta di un cucchiaino e amalgamate bene con una forchetta; più barbabietola aggiungerete, più violetto diventerà il vostro paté: potete scegliere il colore che più vi piace, o giocare con diverse gradazioni ma ricordatevi che - com'è ovvio - più barbabietola aggiungerete, più il suo sapore diventerà persistente! Distribuite la pasta su dei crostini e guarnite con tre grani di pepe rosa, che ne arricchirà l'aspetto e renderà al contempo più pungente il gusto.
E poiché non resisto ad abbinare i miei esperimenti in cucina con foto strane che si trovano nel mio computer, vi lascio con un particolare di Costa San Giorgio, strada ripidissima nel centro di Firenze: avete mai visto un intonaco tanto... Barbie?

My research of coloful, natural food is enriched today by a new baby pink color, that nothing has to do with sweets!
The idea came to me when I met half red beet looking sadly to me from the bottom of the fridge. Next to that I found by chance a little portion of cream cheese, bought who knows when for who knows what occasion (probably to make spicy balls, project delayed so long that I forgot how I wanted to do them) and very close to expiry. Here is how did this strange solty pate, suitable as a spread for toasts or as stuffing in pastry. Probably intimidating for adults, it will likely enchant little girls, if they don't hate pink as I did.

ingredients:
75 g cream cheese
red beet, boiled in it's skin and then peeled
pink peppercorns, for garnish

procedure:
Mash the red beet with a fork and add a some to the cream cheese. Begin adding only a little bit and mix well with a fork, then decide if you like the color. Adding more beet your pate will become more purple: choose the color you like, or play with different shades, but remember that with more color corrispondes more flavor! Spread the paste on toast and garnish with pinkpeppercorns, which will enrich the appearance and make it more spicy.

Since I can't resist to match my kitchen experiments with strange pictures living in my computer, I'm leaving you with a detail of Costa San Giorgio, a steep street in the center of Florence. Have you ever seen such a Barbie plaster?

2 commenti:

  1. ne mangerei un quintale subito!! :) belli e buoni sicuramente!

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  2. :) Te li farò! Oltretutto il colore vale anche per i Barbapapà! :-D
    ...chissà se si sono inventati anche Barbie-Aperitivo?
    Quando ero bambina ero molto aggiornata, anche se poi l'unica Barbie che ho posseduto è stata dapprima sottoposta ad una seduta dal parrucchiere (vedi: rapata-a-zero con le forbicine per unghie della mamma) e poi dimenticata in un angolo. Diciamo che preferivo giocare nella falegnameria in fondo al giardino!

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